Che l’obiettivo sia:
- Aumentare le iscrizioni alla propria mailing list
- Aumentare le vendite
- Aumentare i leads
- Generare più traffico
La Call To Action (CTA) svolge un ruolo determinante nell’aiutare a raggiungerlo.
I layer di Onsite Automation ShinyEngage utilizzano i dati registrati da ShinyStat Analytics per ingaggiare l’utente nel momento migliore, ovvero quando il suo comportamento o le sue caratteristiche socio-demografiche rendono più opportuna ed efficace l’erogazione di un messaggio personalizzato.
Questo messaggio dovrà sempre contenere una CTA e il suo contenuto, non che il modo in cui è scritta può essere cruciale nel determinarne il successo. Di seguito esploreremo alcune tecniche funzionali a scriverle in modo efficace, indipendentemente dall’obiettivo specifico dell’Automation configurata.
Che cos’è una Call To Action?
In estrema sintesi, la CTA è la componente testuale di un messaggio che indica ai visitatori del tuo sito web quale azione dovrebbero compiere dopo aver visualizzato il messaggio stesso.
Quasi tutte le pagine web di un sito contengono una CTA. Da una Homepage che cerca di incoraggiare i visitatori ad iscriversi alla Newsletter:
A una pagina di prodotto di un e-commerce focalizzata all’aggiunta di un item nel carrello:
Una Call to Action aiuta a guidare gli utenti attraverso il tuo sito web: considerale come segnali funzionali ad indirizzare i visitatori attraverso una delle canalizzazioni di traffico che hai pianificato.
Una CTA ben congegnata può fare la differenza tra una conversione e una mancata vendita, per questo (per quanto appaia semplice crearla) risulta cruciale analizzare nel dettaglio ogni sua componente e applicare qualche semplice regola.
Usa i verbi
I verbi sono di per sé parole che invitano a un’azione: in una Call to Action, un verbo consente al tuo pubblico di sapere esattamente cosa vuoi che faccia.
Per esempio:
- Acquista
- Scarica
- Ascolta
- Iscriviti
- Prosegui
Senza un verbo, le CTA possono mancare di direzione. Come Store Manager di un’attività e-commerce, potresti ad esempio utilizzare un CTA come:
“La nuova collezione primavera-estate è disponibile on-line”
Questa frase però manca di mordente. Il lettore non è del tutto sicuro di come poter utilizzare questa informazione: dovrebbe acquistare? O semplicemente visualizzare un prodotto? O ancora un listato?
L’aggiunta di un verbo rende l’istruzione molto più semplice da seguire. Ad esempio
“Acquista un capo della nuova collezione primavera-estate”
E’ possibile fare ancora un passo avanti, aggiungendo un avverbio come “ora”:
“Acquista ora un capo della nuova collezione primavera-estate”
Semplice e diretto.
Focalizzati su FOMO
L’acronimo “FOMO” (paura di perdersi qualcosa), può essere definito come:
“Una pervasiva apprensione che altri possano vivere esperienze gratificanti da cui uno è assente.”
In parole semplici: il pensiero di perdersi qualcosa è un motivatore chiave nella spinta all’azione.
FOMO fa leva su una gamma complessa di sentimenti ed emozioni che entrano in gioco quando si affronta una decisione di acquisto, ad esempio:
“Se non compro ora, mi perdo [x] sconto .”
“Devo registrarmi o sarò l’unica persona a non ricevere [x]”.
“Facendo [x], migliorerò il mio [reddito/felicità/status, ecc.].”
E’ proprio in virtù di FOMO che molte aziende scelgono di effettuare vendite a tempo limitato o lanciano prodotti esclusivi, rari, numerati.
Quando si scrive un invito all’azione, FOMO può funzionare in due modi:
• Scarsità: se qualcosa è disponibile in abbondanza, non c’è urgenza di agire: puoi sempre tornare più tardi! Ma se qualcosa ha un’offerta a tempo limitato o uno stock limitato, ciò crea scarsità e costringe all’azione immediatamente.
• Esclusività: simile alla scarsità, l’esclusività suscita urgenza. Ad esempio Amazon Prime produce spettacoli e film esclusivi per gli abbonati che non possono essere visualizzati da nessun’altra parte. Se vuoi guardare quel contenuto, devi essere abbonato.
Eliminare il rischio
Il nostro cervello valuta costantemente i rischi.
Da grandi cose come “Dovrei lasciare il mio lavoro per un anno sabbatico?” a decisioni più piccole come “Questo servizio vale 10€ al mese?”
Quando scrivi una CTA, puoi utilizzare il rischio (o la rassicurazione) per aumentare le tue conversioni.
Consideriamo un esempio del mondo reale.
Quando visiti per la prima volta il sito Web di Inifinity+ non puoi sfogliare la sua libreria di film e programmi TV, quindi la registrazione immediata può apparirti un po’ rischiosa proprio perché non hai certezza dei contenuti che troverai sulla piattaforma.
Quindi, per rassicurare i nuovi clienti e fargli percepire un livello di rischio limitato, Infinity+ propone nella sua Call to Action un invito alla “Prova Gratuita di 7 giorni“, sottolineando nel messaggio la possibilità per i nuovi clienti di disdire il servizio in qualsiasi momento.
Vendi vantaggi, non caratteristiche
Di norma le persone non acquistano funzionalità, acquistano vantaggi.
Quando è uscito l’iPod, Apple ha venduto il vantaggio di avere “1.000 brani in tasca”, piuttosto che la funzione di “spazio di archiviazione da 1 GB”.
E quando si tratta di scrivere un invito all’azione, concentrarsi sul vantaggio può essere un ottimo modo per aumentare i clic e le conversioni. Essenziale quindi evidenziare il “perché” il cliente vorrebbe acquistare, piuttosto che “qual è” il tuo prodotto.
Scegli la semplicità
A volte le migliori CTA sono quelli più semplici. Ad esempio:
• “Acquista ora”
• “Iscriviti”
• “Scarica”
• “Clicca qui”
La tentazione potrebbe essere quella di spremersi le meningi il più possibile per tirare fuori un copy originale, ma non sempre è necessario. La migliore tattica potrebbe essere invece quella di utilizzare CTA più immediate e collaudate, magari offerte più e più volte.
Con un CTA non vuoi far pensare l’utente: di conseguenza le parole che scegli dovrebbero limitarsi a descrivere chiaramente il risultato conseguente a una specifica azione che gli viene richiesta.
Per esempio:
• “Aggiungi al carrello”: dovrebbe aggiungere immediatamente un prodotto al carrello dell’utente
• “Scarica ora”: attiverà un download, direttamente o inviando un contenuto all’utente tramite e-mail.
Quando scrivi una semplice Call to Action, pensa al modo più diretto e chiaro per descrivere l’azione che la CTA attiverà.
Concentrati su una ricompensa immediata
Come recita il proverbio… “è la prima impressione quella che conta”, e quando si tratta di remunerare un utente per un’azione che gli abbiamo chiesto di compiere è fondamentale farlo il prima possibile, al fine di garantire un’esperienza la più gratificante possibile.
Questa tattica è nota come “gratificazione istantanea” e le persone la adorano, perché quando decidiamo di volere qualcosa, spesso lo vogliamo subito: ecco perché oltre 100 milioni di persone pagano Amazon Prime per ricevere una spedizione più rapida.
Il testo che usi nelle CTA può essere modulato per comunicare efficacemente il valore di una ricompensa istantanea derivante dall’esecuzione di un’azione sul tuo sito.
Questo banner di Shopify Academy presenta un pulsante CTA “Registrati ora”:
Facendo clic su questo pulsante e registrandosi, le persone possono visualizzare istantaneamente i contenuti su richiesta. Nessuna attesa e gratificazione immediata. Se un cliente dovesse attendere 24 ore per ricevere quanto promesso dalla CTA, l’esperienza non sarebbe altrettanto soddisfacente.
Per concludere…
La CTA è la parte più importante di qualsiasi pagina del tuo sito web e lo è in particolare nei layer di Marketing Automation creati con ShinyEngage.
Può fare la differenza tra vendere un prodotto o lasciare l’utente a mani vuote.
Ora che sai come creare CTA super efficaci, Ti piacerebbe implementare una di queste strategie con ShinyStat e ShinyEngage? Nessun problema, clicca qui per richiedere una demo gratuita e senza impegno!