ShinyStat™ invita il turismo online a puntare sulle conversioni
[Tratto da ADV – Pubblicato il: 16/12/2009]
ShinyStat invita il turismo online a puntare sulle conversioni
Sin da subito il turismo ha ottenuto ottimi risultati dalla propria presenza su internet, con aziende che oggi devono l’80-90% del proprio fatturato alle prenotazioni online. Questo ne fa uno dei settori più maturi del web. Ecco perché, dopo gli sforzi profusi per ‘fare traffico’, è il momento di chiedere (e ottenere) di più dagli investimenti in rete. Come? Testando in modo scrupoloso ogni nuova iniziativa, analizzando in maniera sempre più attenta i dati del traffico video e mobile, e, soprattutto, dedicando almeno il 50% dei propri sforzi al controllo dei tassi di conversione. ShinyStat, la piattaforma di Web Analytics browser based accreditata come provider censuario da Audiweb, offre servizi ad hoc per ognuna di queste esigenze. Solo misurando attentamente il ritorno dei propri investimenti, spiega l’ad Paolo Zanzottera, si può ottenere il massimo dal web.
Perché la web analytics è importante per il turismo online oggi?
La web analytics è importante per tutti i settori presenti online. Per il turismo lo è ancora di più perché gli operatori di questo comparto da alcuni anni stanno lavorando in sinergia con il web e quindi devono essere sempre più attenti a verificare i risultati delle diverse attività. Consideriamo che per molte aziende turistiche il fatturato proveniente dalla presenza sul web, ovvero da prenotazioni via internet, arriva a toccare l’80-90% del totale. Da ciò deriva che molte realtà, anche di livello familiare, utilizzano gli strumenti della web analytics in maniera molto più consapevole di analoghe aziende in altri ambiti di mercato. Il business movimentato dal turismo online raggiunge cifre ragguardevoli, per questo si tratta di un mercato che ha una elevata sensibilità verso la rete. Detto questo, sicuramente i margini di miglioramento in termini di rilevazione e ottimizzazione delle risorse sono ancora decisamente ampi. Nel complesso credo sia molto importante creare all’interno delle aziende turistiche una nuova cultura della misurabilità, sia a proposito del traffico, che della soddisfazione dei propri utenti, valutabile anche attraverso l’utilizzo di sondaggi online.
Quali sono gli strumenti di web analytics più efficaci?
All’inizio il compito del web marketer era quello di incrementare il traffico di un sito internet. Oggi la sfida è soprattutto quella di massimizzare i tassi di conversione con il budget a disposizione. Il tempo, si sa, è una risorsa limitata. Di tutto il tempo speso nello studio dei dati della Web Analytics, il mio personale consiglio per il settore turismo è di dedicarne almeno il 50% all’analisi delle conversioni, sia monetarie, ad esempio l’online booking, che non monetarie, come registrazioni e richieste di informazioni. Per gli operatori del settore turistico è fondamentale avere sempre sott’occhio questo dato. L’analisi del dettaglio della singola conversione fornisce informazioni molto utili come la provenienza della prima visita, il numero totale di visite e di pagine viste dal navigatore, il tempo trascorso dalla prima visita alla conversione, il percorso della singola conversione.
Le azioni e reazioni che si possono attivare in seguito a questo tipo di valutazioni sono molteplici. Per massimizzare i tassi di conversione si può agire esternamente, valutando perfettamente quali siano le fonti di traffico con i tassi di conversione migliori, o internamente, testando continuamente il proprio sito web, cambiando e analizzando il valore delle landing page, ottimizzando l’usabilità in riferimento al raggiungimento della conversione, cercando di comprendere i motivi dell’abbandono degli utenti. Molte realtà turistiche, ad esempio, investono per essere presenti su decine di portali di settore, siti di booking e aggregatori, con più o meno successo in termini di traffico sul proprio sito. L’importante però per razionalizzare gli sforzi è capire effettivamente quali sono le azioni effettivamente profittevoli, ovvero da dove provengono gli utenti veramente interessati all’offerta.
Quali sono le nuove tendenze della comunicazione nel mercato turistico in rete?
Sicuramente in questo settore è giusto puntare molto sull’usabilità del sito e sulla presenza di contenuti multimediali. Le persone in sostanza vogliono vedere il posto prima di andarci, e il migliore strumento per accontentarli oggi è certamente il video. Negli Stati Uniti ad esempio esistono portali dove si trovano solo video di hotel. Questa sarà una tendenza sempre maggiore, all’insegna della trasparenza nella comunicazione sul web. Un tempo la pagina più visitata dei siti di strutture turistiche era ‘dove siamo’, con relative foto e testi di spiegazione. Oggi questo non basta più; testi e immagini statiche sono poco impattanti; serve un vero e proprio tour virtuale.
Data la crescente influenza dei video sul processo decisionale degli utenti che pianificano i propri viaggi online, diventa fondamentale conoscere i comportamenti dei navigatori durante la fruizione dei video stessi, al fine di comprendere il ritorno dei propri investimenti. La Video Analytics è un modulo aggiuntivo e parallelo rispetto alla Web Analytics che completa la piattaforma ShinyStat con particolare attenzione al settore dei new media. In particolare la suite di ShinyStat Video Analytics offre uno strumento denominato ‘Spettro di Visione’ attualmente in fase di brevetto. Lo Spettro di Visione fornisce un’analisi quantitativa molto precisa sui comportamenti degli utenti in relazione al video, attraverso cui è possibile capire facilmente quali siano i punti di abbandono di un video, così come i momenti di maggiore coinvolgimento degli utenti.
Qual è l’andamento di questo mercato?
Il turismo è un mercato che ha riscosso sin dall’inizio un grande successo sul web. Si tratta dunque di uno dei settori più maturi presenti in rete. Di conseguenza le necessità espresse oggi sono di un livello superiore. Non basta ‘esserci’, non basta fare ‘traffico’. Gli operatori del turismo vogliono capire come sfruttare internet al 100%, vogliono ottimizzare le risorse, si interessano a Facebook, ai social network in genere, e intendono approfondire le proprie conoscenze tecnologiche. Lo dimostra, ad esempio, la curiosità manifestata nei confronti del nostro servizio di Mobile Analytics, ovvero l’analisi della navigazione su siti di turismo da dispositivi mobili, con particolare attenzione alle differenze rispetto all’uso dei personal computer. Quello del turismo è dunque un mercato in costante crescita, con molte potenzialità ancora non espresse.
Fonte: Advertiser