Press release
ShinyStat™ – Più potenza alla business intelligence
Una piattaforma integrata per analizzare l’audience in maniera trasversale
La struttura ha messo a punto una suite che consente di misurare il comportamento dell’utente a 360 gradi: dal web al mobile, dai video fino alle survey, vera frontiera dell’innovazione per la possibilità di coniugare il dato quantitativo dell’analytics con quello qualitativo dei sondaggi. Il tutto senza dimenticare il vero fenomeno del momento: le mobile app.
Per pianificare una campagna di digital advertising è indispensabile sapere quanto tempo gli utenti sono disposti a dedicare al singolo contenuto in relazione al canale di fruizione, e di conseguenza come cambia la propensione a visualizzare i video, a cliccare sui banner o rispondere ai sondaggi. Come descritto dalle parole del responsabile commerciale Myriam Latronico e del direttore tecnico Andrea Rossi, i servizi di ShinyStat sono finalizzati a fornire gli strumenti di business intelligence necessari per conoscere gusti e abitudini degli utenti digitali, un aspetto indispensabile per non sbagliare la propria comunicazione sui new media, e non solo.
Quali sono oggi i trend più innovativi nel campo delle analytics?
Myriam Latronico: “Il mondo digitale è in continua evoluzione e il fenomeno del momento, destinato ad essere anche il leitmotiv dei prossimi anni, è la fruizione del web in mobilità, attraverso smartphone e tablet. Parallelamente cresce l’interesse verso social network, connected tv e video, per i quali si conferma una possibilità di engagement superiore sugli utenti rispetto ai contenuti testuali. Tutti questi fenomeni risultano particolarmente interessanti sia dal punto di vista di sviluppatori ed editori, che creano e gestiscono contenuti digitali, sia da quello degli operatori del mondo pubblicitario, che oggi più che mai decidono di investire nell’advertising online, privilegiando mobile e app”.
Quali sono gli strumenti messi in campo da ShinyStat per il monitoraggio delle applicazioni?
Andrea Rossi: “Data la crescita esponenziale del traffico internet in mobilità, che ad aprile ha superato la quota del 14% (base campionaria: oltre 200.000.000 di visite rilevate sul network ShinyStat), è ormai indispensabile comprendere l’utilizzo delle app da parte degli utenti. Per rispondere a questa esigenza il nostro staff ha messo a punto ShinyStat App Analytics, una soluzione evoluta che tiene conto delle particolarità che caratterizzano i device su cui le applicazioni vengono veicolate. Il sistema consente di rilevare i dati di utilizzo delle app anche quando l’utente è offline o in assenza di connessione, offre librerie che garantiscono un’ottimale acquisizione dei dati e permette di ovviare al problema relativo alle difficoltà tipiche della rilevazione dati da dispositivi telefonici”.
Quali metriche risultano più interessanti per analizzare l’uso delle applicazioni?
Myriam Latronico: “È opinione comune che il successo di un’app dipenda dal numero di download. In realtà, capita spesso di collezionare applicazioni senza mai utilizzarle. Limitarsi a misurare quante volte un’app è stata scaricata è quindi riduttivo; molto più interessante è invece verificare quanto quest’ultima venga realmente utilizzata. In quest’ottica ShinyStat App Analytics offre metriche specifiche, prima fra tutte quella relativa alle “Installazioni”, che misura quante volte l’app è stata scaricata, installata e avviata almeno una volta. Altre metriche sicuramente interessanti sono quelle relative ad eventi, geo, operatori telefonici, brand e in generale tutte quelle metriche implementate tenendo conto delle peculiarità dei dispositivi mobili a cui le app sono destinate”.
Web, app, mobile sono i canali di comunicazione che stanno al momento conoscendo la maggiore crescita. E’ possibile ottenere statistiche che riguardano a 360° tutti questi canali?
Andrea Rossi: “L’ esperienza maturata da ShinyStat ci consente di rispondere affermativamente e di sottolineare come il comportamento di navigazione cambi da un canale all’altro. In particolare, collaborando con una delle più importanti Media Company italiane, abbiamo analizzato la fruizione dello stesso contenuto editoriale su web, mobile e app, osservando fenomeni estremamente interessanti. Nonostante il contenuto sia lo stesso, infatti, i dati relativi al comportamento degli utenti cambiano in maniera radicale”.
Come possono essere utilizzati i dati ottenuti da queste statistiche per migliorare la comunicazione, i prodotti e i servizi correlati?
Myriam Latronico: “I dati ottenuti dalla suite di Analytics generano un quadro significativo di come si sia evoluta nel tempo l’audience nel mondo digitale. Questa visione globale consente agli sviluppatori di ottimizzare il funzionamento di un sito web o di un’app, agli editori di verificare l’appetibilità dei contenuti proposti e di quotare adeguatamente gli spazi pubblicitari, alle aziende di misurare il ritorno sugli investimenti in maniera trasversale rispetto ai mezzi utilizzati. Poter analizzare in tempo reale quali canali generano il più alto tasso di conversione rappresenta la base per massimizzare i profitti delle proprie campagne. Inoltre, proprio la capacità di ShinyStat di elaborare dati in real time consente possibili interazioni con i navigatori nel momento in cui questi sono online, offrendo agli operatori uno strumento di business intelligence molto potente”.
Articolo tratto da 360.com n. #18/19 del 24 Maggio 2012