Visite di Rimbalzo

Il dato relativo alle "Visite di Rimbalzo" (Bounces) permette di valutare la propensione dei visitatori ad abbandonare il sito prima ancora di averlo esplorato, in quanto indica il numero di volte in cui un browser è entrato nel sito, ha visitato una sola pagina ed è uscito dal sito web stesso.

Analizzando le "Visite di Rimbalzo" è possibile quindi misurare l'interesse degli utenti rispetto al sito. In generale, quando il sito riceve un'elevata quantità di Rimbalzi, conviene effettuare un'analisi approfondita dei dati e indagare le possibili cause, in modo da intervenire per ottimizzare le pagine di entrata e ridurre al minimo la percentuale di utenti che abbandonano il sito dopo averle visionate.

I Rimbalzi rappresentano un indicatore molto importante per valutare la qualità delle visite, l'efficacia del sito web (e delle pagine di entrata), oltre che per individuare le fonti di traffico in grado di generare visite in target.
A patto, però, di prestare attenzione agli aspetti contingenti e di mettere in relazione il singolo dato con altri parametri rilevanti, primi fra tutti il tempo di permanenza media (indicatore dell'interesse verso i contenuti proposti) e l'origine delle visite (utile per diversificare i dati in funzione delle fonti di traffico).

Una elevata quantità di Visite di Rimbalzo diventa tanto più preoccupante quanto minori sono i tempi di permanenza media sul sito o sulle specifiche pagine. Tempi di permanenza elevati sono certamente indicativi dell'interesse dei visitatori per i contenuti proposti.
D'altra parte, un sito con visite provenienti in prevalenza da Richiesta Diretta è più probabile che presenti una frequenza di rimbalzo elevata rispetto ad un sito che riceve visite prevalentemente da Motori di Ricerca. Un discorso analogo vale nel caso di landing page ricche di link a siti esterni.

Il dato relativo alle "Visite di Rimbalzo" è disponibile in tutti i report dedicati all'analisi delle Pagine e delle Provenienze.